Ecco il primo investimento in area Tito per 10 milioni

Concessa nel tempo record di appena 50 giorni la prima autorizzazione per un nuovo investimento in area Zes Ionica.

“Si tratta di un ampliamento di attività produttiva in area Tito per un investimento di 10 milioni di euro – ha spiegato il commissario Floriana Gallucci – il primo concesso dalla Zes Ionica Interregionale Puglia e Basilicata. Ma questo è solo l’inizio visto che sono in pancia numerosi nuovi insediamenti in via di definizione soprattutto nei settori commercio e logistica per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro e 150 nuovi posti di lavoro”.

Come è noto sul piano dei nuovi investimenti infrastrutturali il Governo ha stanziato 630 milioni di euro di risorse del PNRR in direzione del potenziamento delle aree ZES. Per l’Area Ionica abbiamo una dotazione di 108,100 mld di euro che prevede un finanziamento di 50 milioni, attribuito all’Autorità di Sistema, per l’interconnessione stradale e ferroviaria del porto nell’Area ex ILVA e tre finanziamenti diretti per la struttura commissariale ZES:

1) Implementazione impiantistica e centro servizi nell’area retro portuale del Porto di Taranto, del valore di circa 8 milioni;
2) Infrastrutturazione primaria, secondaria e dei servizi dell’area ZES di Tito, per un importo di 20 milioni;
3) Infrastrutturazione primaria, secondaria e dei servizi nell’area ZES di Jesce e La Martella, per un importo di 30 milioni.

“Su tutti i finanziamenti – ha aggiunto il commissario –  siamo in linea con i GANTT previsti dal PNRR, e su tre interventi in anticipo; è infatti per noi strategico accelerare il più possibile l’attuazione di queste importanti infrastrutture, in quanto parte integrante del programma di attrazione degli investimenti”.